Come funziona l’algoritmo di LinkedIn?

Quando parliamo di LinkedIn parliamo del social professionale per eccellenza, negli ultimi anni in continua ascesa; anche LinkedIn, come tutti i social, regola il flusso di contenuti visualizzati attraverso le precise regole di un algoritmo. 

Quando effettui il login su LinkedIn o utilizzi l’app direttamente dal tuo smartphone accedi subito alla homepage con il tuo feed, in cui visualizzi gli aggiornamenti dei tuoi contatti e delle pagine che segui. Hai notato che nel feed non viene mostrato di default tutto ciò che viene pubblicato, ma solamente i contenuti considerati interessanti per te? Vero è che puoi sempre modificare i post che vuoi visualizzare, aggiungendo il criterio “recente”, ma comunque è un’opzione che va impostata manualmente. Chiaramente non si tratta soltanto di questo, l’algoritmo di LinkedIn non influenza solo ciò che vedi tu degli altri utenti, ma anche la visibilità dei tuoi contenuti. 

L’approccio scelto da LinkedIn per determinare la visibilità dei contenuti è chiamato FollowFeed.

Nel momento della pubblicazione, ogni post viene classificato automaticamente dal software come “spam”, “low-quality” o “clear”; successivamente il sistema tiene sotto osservazione il contenuto, in modo da capire come viene accolto all’interno della community e, di conseguenza, a quali e quante persone mostrarlo.

Viene misurato il comportamento degli utenti con il tuo post, ovvero quante persone interagiscono positivamente e quanti lo segnalano o lo nascondono. Va detto che, l’algoritmo di LinkedIn ha dei limiti rispetto a quello di Facebook: per esempio non è possibile misurare il tempo di lettura di un post e l’affinitá tra autore e lettore.

 

Come puoi assicurarti quindi che i tuoi post vengano visualizzati nel maggior numero possibile di feed?

  • Cura la tipologia di contenuto: la combinazione migliore al momento sembra essere un’immagine con testo, senza il link esterno che farebbe uscire l’utente dal social. La visibilità aumenta se inserisci hashtag nel post.
  • Lunghezza del testo: cerca di stare sotto i 50 caratteri e non superare mai i 190 caratteri, avrai una maggiore probabilità di uscire nello stream di LinkedIn.
  • Elimina i contatti aggiunti senza una motivazione professionale: allo stesso modo escludi tutti quelli che producono post e contenuti non in linea con i tuoi interessi.
  • Utilizza l’opzione “Migliora il mio feed”: in questo modo potrai scegliere le persone e gli hashtag che vorresti vedere nel flusso delle notizie.
  • Tieni sempre d’occhio l’orario di pubblicazione dei contenuti: come in tutti i social, il momento in cui si pubblica può determinare il numero di persone raggiunte. Indaga sugli orari del tuo target e cerca di postare solo in quelle fasce orarie.
  • Attinenza linguistica: la coerenza tra la lingua del post e la lingua del browser dell’utente aumenta la visibilità dello stram LinkedIn. Dovrete scegliere una lingua principale in cui postare.

 

Tutti questi fattori contribuiscono a modificare l’andamento dell’algoritmo e possono aiutarvi ad ottenere delle performance migliori!

 

Website | + posts